Il prepartita di Cico Sacchi per Itas Alperia Bolzano vs Akronos Moncalieri
“Anche la partita di sabato 12 gennaio è particolarmente insidiosa. Rischio di risultare ripetitivo ma abbiamo visto tutti il livello di questo campionato e ad ogni partita vengono fuori risultati sorprendenti. Sabato affrontiamo la quarta in classifica, una squadra che ha fatto molto bene e che ha una fisicità pazzesca, non me ne vogliano le altre ma Moncalieri a parer mio ha la straniera in assoluto più forte di tutta l’A2. 4 giocatrici sotto canestro molto fisiche e un gruppo di esterne guidato dall’esperta Dalila Domizi e da giovani che giocano insieme da molti anni, sempre ad altissimi livelli nei campionati nazionali giovanili.
A queste aggiungiamo appunto la straniera di 190 cm, Stefanie Grigoleit, che raramente non va in doppia doppia, Katshitshi anche lei con qualità super e rientrata quest’anno da Castelnuovo Scrivia, Ilenia Cordola rientrata da Selargius e Hernandez Pepe Sara, in pratica la batteria di lunghe più rifornita del campionato.
E’ una squadra che ha fatto benissimo e che sta lottando per giocarsi le finali di Coppa Italia e proprio la partita contro di noi sarà quella decisiva, ma è anche vero che settimana scorsa ha perso contro il Sanga Milano, quindi qualche spiraglio lo lascia. Sicuramente saranno arrabbiate e vorranno rifarsi, vista oltretutto l’importante posta in palio.
Noi, soprattutto in casa, dobbiamo farci rispettare, giocare la nostra partita conoscendo i loro punti di forza, ci stiamo preparando per limitarli e per provare ad attaccare i loro punti deboli. Sicuramente una partita difficile, ma dopo l’entusiasmo per la vittoria allo scadere di sabato scorso, cercheremo di giocarcela al meglio, peraltro come abbiamo sempre fatto in casa e non. Sono soddisfatto di come le ragazze si stanno comportando, mettendocela veramente tutta allenamento dopo allenamento.
Quindi invitiamo tutti a venire al PalaMazzali sabato 12 gennaio alle 20:30 per sostenerci, faremo il possibile per concludere il girone di andata nel migliore dei modi e con questo intendo uscire dal campo sapendo di aver fatto il possibile, poi vedremo cosa dirà il tabellone, ma se avremo dato tutto non potremo rimproverarci nulla e saremo i primi ad essere contenti di quanto fatto.”