Cico* iniziamo facendo il punto sulla serie A2 femminile giunta alla seconda giornata di ritorno, ma per molte squadre, compreso il Basket Club Bolzano, con ancora partite del girone di andata da recuperare. Problema dovuto ai tanti rinvii obbligati dai casi di positività che hanno imposto a rotazione il blocco a tante società.
Purtroppo stiamo vivendo una situazione surreale, più assurda ed incomprensibile dello scorso anno in quanto tutti, noi compresi, si pensava ad un campionato senza grossi problemi legati al covid ed invece ci troviamo ad avere un infinità di recuperi. Noi non giocheremo neanche questo weekend (terza giornata di ritorno), ed è questa la quinta gara da recuperare.
Questa stagione era appunto nata con migliori auspici e purtroppo sì è pagata ancora questa situazione di emergenza.
Con i recuperi fissati, noi dovremmo giocare dal 12 febbraio alla fine di marzo una gara ogni tre giorni dopo essere stati fermi quasi due mesi … follia.
Per quanto riguarda il campionato giocato fino alla 11° giornata di andata, i pronostici della vigilia per le squadre di testa sono stati rispettati. Crema dominante, alle sue spalle la coppia Brescia e Castelnuovo e la sorpresa, anche se mi aspettavo facesse bene, del quarto posto di Udine. Milano con Alpo a giocarsi quinto e sesto posto con le sorprese Ponzano e Mantova lì appaiate ad occupare la zona playoff. poi c'è il gruppone da Carugate a Vicenza con le due Bolzano a giocarsi le posizioni dal 9°al 12° posto ed infine Treviso e Torino (appena rinforzata n.d.r.) a giocarsi l'ultimo posto che evita la retrocessione diretta.
Da noi ci si poteva aspettare qualcosa di più, pur sapendo delle difficoltà di questo campionato difficilissimo (secondo me il più duro degli ultimi 10 anni) ma la fortuna sicuramente non ci ha aiutato, vedi i problemi di Safy Fall (praticamente mai utilizzata) e altri infortuni vari.
Speriamo che l'anno nuovo sia un po’ più clemente, anche se iniziare a giocare dopo due mesi sicuramente non aiuta.
Oltre ai campionati senior nazionali anche le giovanili hanno risentito della situazione e i comitati regionali hanno imposto un fermo ai campionati under. Questo week end ci sarà però la ripartenza, iniziando dai campionati élite, per il BCB l’U15, poi a seguire tutti gli altri: U14 e 13.
Per quanto riguarda le giovanili, già bloccate più volte in questi due anni, stiamo facendo un buon lavoro con i due gruppi che partecipano ai tre campionati under 13/14 e fiore all'occhiello l’under 15 elitè, ma proprio mentre iniziavano a vedersi progressi sia individuali che di squadra, i blocchi dei campionati e i casi di positività hanno sospeso un po’ tutto.
Adesso si riparte, con numeri chiaramente ridotti e questo sicuramente non giova alla crescita delle nostre mini atlete.
Dallo scorso anno il BCB ha anche ripreso con il minibasket in house dopo la scelta di delegarlo per alcune stagioni e poi la fitta collaborazione con l’Accademia del Divertimento. Come vedi il movimento e quali possibilità ci sono per ampliare la base e non disperdere le risorse nel passaggio tra primi passi e giovanili. Problema che in particolare nel settore locale ha portato negli anni ad avere difficoltà negli inserimenti nei campionati nazionali.
Anche il minibasket era ripartito alla grande, un movimento che da quest'anno il BCB, ha ripreso con grande entusiasmo e successo di numeri. Purtroppo questo stop non ci voleva perché c'è il rischio che tanti possano non riprendere più l'attività. Questo settore è molto importante per lo sviluppo futuro, è il vero polmone del movimento ed è importante il lavoro che si svolge in palestra per poter far proseguire piccole e piccoli atleti nel percorso che li porterà un domani nel basket dei grandi.
Tante società stanno investendo molto in questo settore e penso che questo sia da stimolo per tutti per far meglio.
Nel frattempo sei stato nominato Referente Tecnico territoriale per il settore femminile. Come vedi la situazione e cosa pensi sarà possibile fare in Trentino Alto Adige nonostante le varie difficoltà?
La mia nomina a Rtt femminile per il Trentino mi riempie di orgoglio e di tanta voglia di provare a fare qualcosa per la nostra regione per il settore femminile. Sicuramente la situazione di emergenza mi lega un po’ le mani ma provarci è nel mio DNA.
Hai già avuto modo di visionare alcune realtà oltre a quella del BCB che ti vede head coach e responsabile?
Per fare qualcosa di buono ci vuole l'aiuto di tutti, di tutte le società che fanno tanti sacrifici e proprio per questo cercherò di confrontarmi con tutte le realtà regionali. Ho già cominciato partendo dal Belvedere Ravina con buoni spunti e ora proseguirò con le altre.
*Roberto “Cico” Sacchi, pavese classe 1969 allenatore nazionale, con un passato da giocatore nel ruolo di play maker.
Ha iniziato il suo percorso professionale nel maschile nel 2009/10 vincendo la serie D e l’U14, l’anno successivo raggiunge la finale per la C1. Rimasto tra C1 e C2 per 5 anni. Nel 2012/13 passa al femminile in serie A2, vincendo nel 2015/16 il campionato con Broni e guidando la squadra per due stagioni in A1 oltre a seguire le giovanili della società ed ottenendo ottimi risultati.
Dal 2018/19 è head coach del Basket Club Bolzano di serie A2 femminile e dall’anno seguente anche responsabile del settore giovanile della società.
Da gennaio 2022 riceve l’incarico dalla FIP di Rtt del Trentino Alto Adige per il settore femminile.