Confidando in una tregua dalle copiose nevicate il Basket Club Bolzano questo sabato si dirige verso Ponzano dove ad attenderla c’è una squadra che rispetto all’andata ha cambiato pelle.
Reduce da una brutta partita all’ultimo turno contro Crema, dove ha dovuto fare a meno di due giocatrici importanti come Schiavon e Pizzolato, è più intenzionata che mai a smuovere quella classifica che ancora la vede a soli 2 punti dalla retrocessione diretta.
In casa Itas Alperia il periodo di emergenza prosegue ed in
settimana è stata operata la giovane Elena Gualtieri, classe 2001.
L’intervento è stato effettuato dal Dottor Florian Pervanger
alla City Clinic di Bolzano con successo,
ma ciò significa comunque stagione finita anzi tempo.
“Dopo tre partite belle toste affrontiamo Ponzano, reduce da sei sconfitte consecutive – esordisce coach Sacchi - e al terzultimo posto in classifica, anche se fino ad ora quando hanno giocato in casa hanno sempre espresso il meglio, rendendo la vita difficile a squadre come Verona e Milano perdendo di pochissimo e giocando una buona pallacanestro.
E’ chiaro che la loro classifica impone di vincere perché a due punti c’è la retrocessione diretta, ma i due punti servono anche a dimostrare una svolta dopo il cambio di allenatore avvenuto ad inizio gennaio.
Ovviamente anche la nostra classifica e soprattutto il nostro morale ha necessità di ritrovare la vittoria, non sarà facile per 1000 motivi però dobbiamo partire convinte. Le loro giocatrici sono le stesse dell’andata con l’aggiunta di Vian e anche se è chiaro che in tre settimana non si può stravolgere tutto, il cambio della guida tecnica, fuori Sottana per Campagnolo, ha modificato completamente il modo di giocare sia in attacco sia in difesa e mi aspetto che sabato si presentino con ancora qualcosa di nuovo dopo la scoppola di Crema. Difficile da “scoutizzare” adesso, dobbiamo quindi pensare soprattutto ai nostri errori in particolare a quelli fatti anche sabato scorso, indipendentemente che si sia contro Alpo o Ponzano. Da migliorare anche la fluidità in attacco, anche se con tutte le assenze che abbiamo diventa sempre più difficile anche per le energie soprattutto nei momenti che contano. Ora però bisogna stringere i denti, concentrarsi sul da farsi e non sugli alibi, i due punti si guadagnano così.
Per le trevigiane la giocatrice più esperta è il centro Gloria Vian classe ‘89, che noi all’andata non abbiamo visto, poi un gruppo che è insieme da anni alle quali sono state aggiunte Giulia Zecchin, annata 1997 ma già con buone esperienze in A2 e la trentina Lucrezia Coser che conosciamo bene.
E’ una squadra che gioca bene insieme e che non ha grandi punti di riferimento.
Provare a non ripetere sempre i soliti errori nei momenti cruciali, sarà per noi la chiave.”