Iniziano tre fine settimana di fuoco per l’Alperia Basket Club Bolzano, che nell’arco di 15 giorni dovrà vedersela con 3 squadre tra le prime 4 della classifica. Si incomincia sabato 28 gennaio al PalaMazzali alle 20:30 con Udine, per poi a sette giorni di distanza incontrare Costa Masnaga in trasferta e a seguire Castelnuovo Scrivia in casa. Tre impegni uno più complesso dell’altro.
All’andata contro la Apu Udine non c’era stato nulla da fare, le bolzanine avevano pagato cara una serata no al tiro collezionando solo 43 punti, contro i 57 delle avversarie che avevano portato in doppia cifra 3 giocatrici: Bovenzi 15, Ronchi 16 e Turmel 14. Contro i 13 di Kotnis 13 e 10 di Vella 10.
Da allora Udine non ha più mollato la zona altissima della classifica, fino ad ora perdendo solo contro la capolista Milano.
Il Basket Club Bolzano dopo l’inizio del girone di ritorno altalenante, ha più che convinto nell’ultima sfida contro Mantova nell’ultima giornata. Ritrovando un buon gioco di squadra che le ha permesso di non far mai entrare in partita le avversarie.
Udine si presenterà a Bolzano ancora più ostica, conscia del buon campionato fin qui disputato e delle proprie potenzialità che oramai sono diventate certezze.
Squadra che arriva a Bolzano seconda in classifica in virtù delle due sole sconfitte (tutte e due con Milano) e 13 vittorie - commenta coach Sacchi-.
Finalista lo scorso anno contro la corazzata Crema, quest'anno proverà quantomeno a ripetersi, nonostante il livello altissimo delle contendenti. sotto la guida del MAESTRO Riga e le gesta della dominatrice di questo campionato, la giovane Ronchi vera sorpresa di questa stagione, del centro ex Brescia Turmel, del play Bovenzi, della guardia Bacchini da Nico e della veterana Pontoni.
Dalla panchina le confermate Lizzi e Mosetti e il jolly tuttofare es Brescia Gregori.
Dopo l'ottima prestazione di sabato vs Mantova, arriva l'occasione di confermare i progressi fatti a livello mentale, di consapevolezza dei propri mezzi, di attitudine a sacrificarsi una per l'altra e soprattutto di stare nel match per tutti i 40 minuti.”
Ci sarà bisogno di tutto il sostegno possibile anche da parte del pubblico di Bolzano.