Un’insolita terza partita consecutiva a Bolzano (ne seguirà una quarta sabato 17 novembre) per l’Itas Alperia quella che si giocherà sabato 10 novembre alle 20:30 al PalaMazzali di Viale Trieste.
Ospite questa volta la più che titolata Casa d’Aste Milano di coach Pinotti, una tra le maggiori realtà della Lombardia che anche lo scorso anno era riuscita a piazzarsi nella griglia play off di serie A2.
Questa stagione il Sanga si presenta però fortemente rinnovato, con 4 uscite importanti e altrettanti nuovi arrivi, tra le quali la lunga Gabriela Kostova bulgara di 190 cm e le due ali: Cecilia Zagni, direttamente dalla neopromossa in A1 Geas e Giulia Gombac, 10 punti e 4.5 rimbalzi di media lo scorso anno a Carugate.
Fino ad ora il rendimento delle milanesi è risultato altalenante. Persa a sorpresa la partita d’esordio contro il neo promosso Ponzano, con Carugate, Alpo e Castelnuovo e vinte quelle contro Vicenza e Albino che hanno portato i 4 punti che ora ha in dote. Esattamente due punti dietro al BCB e pertanto non nascondono di venire a Bolzano proprio per riprendere quota tentando l’aggancio, con le bolzanine che non hanno però intenzione di cedere di un centimetro.
Sarà quindi sicuramente una partita tutta da vedere e da guadagnarsi sul campo azione dopo azione.
L’organico bolzanino in settimana ha avuto qualche acciacco e sentiamo dalle parole di coach Sacchi come si appresta ad affrontare la sfida con le sue corregionali: “Dopo l'importante vittoria nel derby affrontiamo una squadra completamente rinnovata rispetto lo scorso anno. Squadra molto giovane che proprio per questo alterna ottime partite ad altre meno brillanti, hanno però un coach che conosciamo tutti e che conosce meglio di altri questo campionato.
Hanno Gombac e Zagni su tutte, la straniera che ha già fatto vedere di poter fare ottime cose e una batteria di giovani capaci di ogni cosa.
Noi dobbiamo essere brave a dimenticare il derby e i vari acciacchi della settimana e provare a fare la nostra partita come abbiamo già dimostrato in più occasioni!”.