Arriva a Bolzano, nella quarta giornata del girone di ritorno di serie A2, il Fanola San Martino di Lupari, formazione molto giovane che nonostante la classifica (4 punti) ha un gioco molto dinamico con energia da vendere.

Inizia così per il BCB, dopo un trittico di partite contro squadre di altissima classifica, il momento delle gare che non si possono perdere. Infatti nonostante l’Alperia sia riuscita anche con le grandi a non sfigurare affatto, è ora di ritornare a prendere punti d’oro per la classifica, che al contrario potrebbe diventare veramente molto pericolosa.

Nelle Lupe, dove è cresciuta, ha giocato fino a due anni fa anche Anna Profaiser..

Le venete arrivano al PalaMazzali sicuramente galvanizzate dalla bella vittoria-salvezza contro Carugate che le precedeva in classifica di due punti e che ora è stato raggiunto con entrambi gli scontri diretti a favore del Fanola (55 a 60 all’andata e 76-70 al ritorno).

Per Bolzano all’andata è finita 55 a 61, con una gran partita di Lorena Molnar, ora infortunata, in doppia doppia 17+14, Fall 15, Nasraoui 11; mentre per San Martino le migliori realizzatrici sono state 13 punti di Veronica Antonello in uscita dalla panchina e 10 di Claudia Amabiglia, play guardia classe 1998, il faro costante delle Lupe.

“San Martino è la squadra più giovane del campionato – presenta così coach Sacchi le ospiti - come ogni anno parte in ultima fila e come ogni anno dà del filo da torcere a tutte le avversarie, si salva e lancia giocatrici importanti per la sua squadra di A1 e non solo, vedasi Pasa e Toffolo per la Nazionale maggiore.

Reduce dall'importantissima vittoria con Carugate, portando 2 a 0 gli scontri diretti e lasciando così l'ultimo posto, arriva quindi con il morale alto e come sempre senza pressioni, pronte ad affrontare un'altra importante partita.

Squadra giovane, piena di talento, con già tanti esordi anche in A1, a turno tutte fanno veramente bene guidate dal capitano e loro vera leader Claudia Amabiglia, tiratrice micidiale e di striscia.

Per noi è inutile nascondercelo è una gara fondamentale, da portare a casa in tutti i modi, dove dobbiamo lasciare in disparte acciacchi e problemi vari cercando di tirare fuori le ultime energie visto che è la sesta partita in tre settimane.”