Alla scoperta di: Anna Bernardoni, Elena Gualtieri e Letizia Roubal.
Siamo giunti all’ultima puntata dedicata alle giocatrici, prima di passare agli allenatori, ed è la volta delle 3 più giovani del gruppo.
Rispettivamente classe: 2000, 2001 e 2002 sono per la prima stagione aggregate alla prima squadra di A2 e si stanno dando molto da fare. Le prime soddisfazioni sono già arrivate e quindi l’augurio migliore è quello di proseguire così.
Purtroppo dopo che le interviste e anche le domande che si sono scambiate tra di loro, erano già state formulate, Elly ha subito durante una partita con la serie C un infortunio per il quale ad oggi non se ne conosce ancora l’esatta entità. Ci auguriamo comunque che quanto risposto alla domanda che Letizia le ha fatto resti solo un ricordo.
Hai un motto personale?
A.: “Le cose belle sono difficili”
E.: Ibis redibis, non morieris in bello
L.: Arrendersi mai!
Domanda di Anna per Letizia: “Ti fai mai dare consigli da tuo papà che è anche allenatore di basket? Li riesci a mettere in pratica e riesci ad accettare anche le critiche (se te le fa, visto che il papà è sempre il papà)?”.
Leti: ”Dopo ogni partita chiedo sempre a papà un suo parere obiettivo e professionale, che ovviamente comprende sia consigli che critiche. Stimo molto mio padre e ha indubbiamente molta esperienza, quindi le critiche le accetto volentieri e quando metto in pratica i consigli, si rivelano sempre utili. Ammetto che però ogni tanto mi innervosisco.
Domanda di Elly per Anna: “Qual è il numero di maglia che preferisci e perché?”
Anna: “Da piccola quando mi è stato detto di scegliere il numero della mia divisa, ho scelto subito l’8 e non riesco a spiegare ancora oggi che legame ci sia con questo numero, ma sento che mi rappresenta (mi si ripresenta spesso anche come multiplo o altro numero che lo contiene in qualche modo!). Purtroppo non sempre ho potuto scegliere il numero di maglia, perché tante volte ero la più piccola del gruppo e quindi magari lo aveva già qualcun’altra. Quando ho potuto, dunque, ho cercato di prendere sempre il numero 8.”
Domanda di Lety per Elly: “L’anno scorso hai subito un grave infortunio al ginocchio che ti ha tenuta lontana dal campo per molto tempo. Che emozione hai provato quando sei tornata a giocare?”
Elly: “Ho provato una sensazione di benessere che solo giocando riesco a provare. E’ stato un brutto infortunio che però mi ha dato degli insegnamenti che non scorderò. Non ringrazierò mai abbastanza i miei allenatori e le mie compagne, che mi sono stati vicino supportandomi durante tutto quel brutto periodo. Quando finalmente sono tornata in campo, anche solo per potermi allenare, mi è sembrato di essere tornata a respirare dopo tanta apnea … un misto tra sollievo e gioia infinita.”